I cultori della memoria di Paolo VI avevano sollecitato più volte il card. Colombo, perché scrivesse i suoi ricordi su Giovanni Battista Montini. Ma il cardinale Colombo solo eccezionalmente - nel 1983 - accondiscese alle richieste. Altre interviste e proposte lasciò volutamente cadere o vi aderì fornendo testi già precedentemente pubblicati.

Sembra che qualcosa di intimo e di grande l'abbia trattenuto a pronunciarsi in modo diffuso; e di aneddoti da raccontare e di valutazioni da offrire ne avrebbe avuti; basta scorrere il già citato studio del 1983, che lascia intuire una vera miniera di episodi e di giudizi, nonché un'amabile corrispondenza e sintonia di sentimenti con Paolo VI.

Eppure si era convinti che il card. Colombo avrebbe potuto dire ancora qualcosa, di chi lo volle suo successore alla Chiesa di Milano. A questo scopo l'Istituto Paolo VI di Brescia ritenne di cordialmente insistere affinché il cardinale mettesse a disposizione ciò che riteneva opportuno far conoscere verso il compianto Pontefice. Ecco lo scopo di questa raccolta "Montini-Colombo" e "Colombo-Montini".