ANDREA CARLO FERRARI
CARDINALE, ARCIVESCOVO DI MILANO
Prato Piano, Parma, 13 agosto 1850 - Milano, 2 febbraio 1921
"Era molto sensibile
al dolce incanto delle cose belle"
Card. Giovanni Colombo
Cardinale arcivescovo di Milano dal 1894 alla morte avvenuta nel 1921, Andrea Ferrari era originario della diocesi di Parma. In precedenza vescovo di Guastalla e di Como, all’arrivo nella diocesi ambrosiana prese anche il nome di Carlo in onore del Borromeo.
Il governo del nuovo arcivescovo è molto dinamico e in sintonia con il pontificato di Leone XIII.Visita più volte l’estesa diocesi, sulla scia della Rerum Novarum si interessa ai problemi sociali, promuove la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative con propri esponenti. In occasione delle agitazioni represse da Bava Beccaris è vicino al popolo al punto da essere considerato un sovversivo. L’elezione di Pio X che favorì le correnti e gli organi di stampa dell’antimodernismo segnò una svolta nel suo episcopato. Dapprima vennero attaccati esponenti del clero e del laicato ambrosiano favorevoli al liberalismo. Poi la polemica prese di mira lo stesso arcivescovo. Il cardinale giustamente difende la sua diocesi ma non riesce a dissipare la cortina di incomprensione con il pontefice. Il dissenso in realtà nasce anche da un diverso atteggiamento verso il mondo e da un progetto pastorale alternativo. Negli ultimi anni di vita l’arcivescovo riprende a governare la diocesi con rinnovato vigore.
Esorta i fedeli a sostenere i soldati impegnati nella prima guerra mondiale, sostiene la fondazione della Compagnia di san Paolo e dell’Università Cattolica. Ha scritto di lui l’arcivescovo Martini: «Il cardinal Ferrari fu un 'grande costruttore'. Iniziative sopra iniziative, viaggi sopra viaggi, programmi sopra programmi». Egli mirava all’immediato, ma anche a una pastorale a lungo termine.
Etimologia: Andrea = dal gr. = virile, gagliardo.
Martirologio Romano: A Milano, beato Andrea Carlo Ferrari, vescovo, che valorizzò la tradizione religiosa del suo popolo e aprì nuove vie per far conoscere nel mondo Cristo e la carità della Chiesa.
RICORDI DEL CARDINALE COLOMBO